La divina commedia: secondo la lezione pubbl. in Roma nel 1791 : inferno, purgatorio, paradisoStamperia M. de Romanis, 1810 |
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第 1 頁
... salire ad un colle , fu sopraggiunto da Virgilio , il quale gli promette di fargli vedere , le pene dell'Inferno , di poi il Purgatorio , e che in ultimo sarebbe da Beatrice condotto nel Paradiso . Ed egli seguitò Vir . gilio . N. 7 el ...
... salire ad un colle , fu sopraggiunto da Virgilio , il quale gli promette di fargli vedere , le pene dell'Inferno , di poi il Purgatorio , e che in ultimo sarebbe da Beatrice condotto nel Paradiso . Ed egli seguitò Vir . gilio . N. 7 el ...
第 5 頁
... salire , Anima fia a ciò di me più degna : Con lei ti lascerò nel mio partire . Che quello ' mperador , che lassù regna ; Perch ' i ' fui ribellante alla sua legge , Non vuol che in sua città per me si vegna . In tutte parti impera , e ...
... salire , Anima fia a ciò di me più degna : Con lei ti lascerò nel mio partire . Che quello ' mperador , che lassù regna ; Perch ' i ' fui ribellante alla sua legge , Non vuol che in sua città per me si vegna . In tutte parti impera , e ...
第 154 頁
... salire ; Tal si movea " ciascúña per la gola Del fosso , che nessuna mostra il furto ; Ed ogni fiamma un peccatore invola ! Io stava sovra ' l ponte a veder surto 6.Si che , s'io non avessi un ronchion preso , Caduto sarei giù senza ...
... salire ; Tal si movea " ciascúña per la gola Del fosso , che nessuna mostra il furto ; Ed ogni fiamma un peccatore invola ! Io stava sovra ' l ponte a veder surto 6.Si che , s'io non avessi un ronchion preso , Caduto sarei giù senza ...
第 1 頁
... salire al ciel diventa degno . , Ma qui la morta poesia risurga , O'sante Muse , poi che vostro sono , E qui Calliopea alquanto surga , Seguitando ' l mio canto con quel suono , Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal , che disperar ...
... salire al ciel diventa degno . , Ma qui la morta poesia risurga , O'sante Muse , poi che vostro sono , E qui Calliopea alquanto surga , Seguitando ' l mio canto con quel suono , Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal , che disperar ...
第 13 頁
... salire il monte , e trovatolo assai malagevole ad ascendervi , mentre stanno dubbiosi viene una comitiva d'anime che gli dirigge verso il monte ; e con le medesime avviatisi , una di quelle si manifesta a Dante d'essere Manfredi il fu ...
... salire il monte , e trovatolo assai malagevole ad ascendervi , mentre stanno dubbiosi viene una comitiva d'anime che gli dirigge verso il monte ; e con le medesime avviatisi , una di quelle si manifesta a Dante d'essere Manfredi il fu ...
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第 27 頁 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
第 169 頁 - Se quanto infino a qui di lei si dice Fosse conchiuso tutto in una loda, Poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi , ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragédo. Chè, come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da sé medesma scema. Dal primo giorno ch...
第 175 頁 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
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第 1 頁 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual...
第 52 頁 - Di quella costa , là dov' ella frange Più sua rattezza, nacque al mondo un sole Come fa questo tal volta di Gange. Però chi d' esso loco fa parole Non dica Ascesi, che direbbe corto'', Ma oriente se proprio dir vuole.
第 13 頁 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch' entrate .' Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
第 57 頁 - Ond' era sire, quando fu distrutta La rabbia fiorentina, che superba Fu a quel tempo, sì com
第 2 頁 - Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura il cor compunto. Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m'era durata La notte ch'io passai con tanta pièta.
第 166 頁 - Sì che le pecorelle che non sanno , Tornan dal pasco pasciute di vento, E non le scusa non veder lor danno. Non disse Cristo al §uo primo convento : Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.