Poesie italiane: tratte da' migliori autoriPresso l'autore, 1802 - 186 頁 |
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第 1 到 5 筆結果,共 12 筆
第 iv 頁
... esempio : Mi sento mosso da Febeo furore . Mi sento | mos | so | da | Fe | beo | fu | ro | re . Mi sento | mos | so | da | fu | ror | Fe | be | o . Vi sono però alcuni dittonghi , che formano sempre una sola sillaba , in qualunque parte ...
... esempio : Mi sento mosso da Febeo furore . Mi sento | mos | so | da | Fe | beo | fu | ro | re . Mi sento | mos | so | da | fu | ror | Fe | be | o . Vi sono però alcuni dittonghi , che formano sempre una sola sillaba , in qualunque parte ...
第 v 頁
... esempio tratto dalle poesie del Rolli : Cui dono il lépido novo libretto Pur or di porpora coperto , e d'oro ? Solo a te donisi , Bathurst , che suoli In qualche prégio tener miei scherzi . Vi sono parimente de ' versi di dodici sillabe ...
... esempio tratto dalle poesie del Rolli : Cui dono il lépido novo libretto Pur or di porpora coperto , e d'oro ? Solo a te donisi , Bathurst , che suoli In qualche prégio tener miei scherzi . Vi sono parimente de ' versi di dodici sillabe ...
第 vi 頁
... esempio . Se il libro di Bertoldo il ver narrò , Così disse a Bertoldo un giorno il Re : Fa che diman ritorni avanti a me , E che insieme ti veda , e insieme no . Bertoldo il dì d'appresso al Re tornò , Portando un gran crivello avanti ...
... esempio . Se il libro di Bertoldo il ver narrò , Così disse a Bertoldo un giorno il Re : Fa che diman ritorni avanti a me , E che insieme ti veda , e insieme no . Bertoldo il dì d'appresso al Re tornò , Portando un gran crivello avanti ...
第 viii 頁
... esempio : Era la mia virtúte ― al cor ristretta . In questo verso il lettore si riposa alquanto dopo virtute , la di cui ultima sillaba forma la settima del verso , stando . l'accento sulla sesta . I versi detti propriamente ...
... esempio : Era la mia virtúte ― al cor ristretta . In questo verso il lettore si riposa alquanto dopo virtute , la di cui ultima sillaba forma la settima del verso , stando . l'accento sulla sesta . I versi detti propriamente ...
第 x 頁
... esempio estratto dal Sannazaro . Cercan fuggir Amore , e pur l ' abbracciano ; Cercan la libertade , e più s ' allacciano . In questi due versi la rima è in acciano ; quantunque la consonante precedente non sia la stessa . > Finalmente ...
... esempio estratto dal Sannazaro . Cercan fuggir Amore , e pur l ' abbracciano ; Cercan la libertade , e più s ' allacciano . In questi due versi la rima è in acciano ; quantunque la consonante precedente non sia la stessa . > Finalmente ...
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第 xiv 頁 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi eh' entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
第 59 頁 - SOLO e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti, E gli occhi porto, per fuggire, intenti, Ove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger de le genti, Perchè negli atti d'allegrezza spenti Di fuor si legge com...
第 32 頁 - Fuggì tutta la notte, e tutto il giorno errò senza consiglio e senza guida, non udendo o vedendo altro d'intorno, che le lagrime sue, che le sue strida. Ma...
第 59 頁 - ... sì ch'io mi credo ornai che monti e piagge e fiumi e selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'è celata altrui.
第 xv 頁 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
第 xvii 頁 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
第 182 頁 - Ch' eran con meco, e dimandar del pane. Ben se' crudel, se tu già non ti duoli, Pensando ciò ch' il mio cor s' annunziava: E se non piangi, di che pianger suoli ? Già eran desti, e 1
第 183 頁 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
第 184 頁 - Poscia che fummo al quarto dì venuti , Gaddo mi si gittò disteso a' piedi , Dicendo: padre mio, che non m'ajuti?
第 58 頁 - Vedrà, s'arriva a tempo, ogni virtute, Ogni bellezza, ogni real costume Giunti in un corpo con mirabil tempre. Allor dirà che mie rime son mute, L'ingegno offeso dal soverchio lume: Ma se più tarda, avrà da pianger sempre. SONETTO CXCI. - 211. Pensando a quel dì in cui lasciolla « trista, teme della salute di lei. Qual paura ho quando mi torna a mente Quel giorno eh