Poesie italiane: tratte da' migliori autoriPresso l'autore, 1802 - 186 頁 |
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第 36 頁
... addio . Così agli amici Boschi tornando , ho tratto i dì felici . TASSO . Gerusalemme liberata . Canto 7 . Care selve beate , E voi solinghi , e taciturni orrori Di riposo , e di pace alberghi veri , O quanto volontieri A rivedervi i ...
... addio . Così agli amici Boschi tornando , ho tratto i dì felici . TASSO . Gerusalemme liberata . Canto 7 . Care selve beate , E voi solinghi , e taciturni orrori Di riposo , e di pace alberghi veri , O quanto volontieri A rivedervi i ...
第 44 頁
... addio , E fu quel che diede al rio ; Che mai più non si credea Rivederlo Galatea . Ma da un fosco velo è ascosa La catena degli eventi : Galatea felice sposa In quell ' ore di contenti , Non può mai pensar che un giorno A quel prato , a ...
... addio , E fu quel che diede al rio ; Che mai più non si credea Rivederlo Galatea . Ma da un fosco velo è ascosa La catena degli eventi : Galatea felice sposa In quell ' ore di contenti , Non può mai pensar che un giorno A quel prato , a ...
第 107 頁
... addio ? Passò l'onda villana , e non rispose . CARLO MARIA MAGGI . Tornami a mente quella trista , e nera Notte ... addio , dicemmo , addio ; E ITALIANE . 107 PARTENZA. ...
... addio ? Passò l'onda villana , e non rispose . CARLO MARIA MAGGI . Tornami a mente quella trista , e nera Notte ... addio , dicemmo , addio ; E ITALIANE . 107 PARTENZA. ...
第 108 頁
tratte da' migliori autori. Oh quante volte addio , dicemmo , addio ; E il piè senza partir restò dov ' era ! Quante volte partimmo , e alla primiera Orma tornaro ( 1 ) il piè di Clori , e il mio ! Era già presso a discoprirne il sole ...
tratte da' migliori autori. Oh quante volte addio , dicemmo , addio ; E il piè senza partir restò dov ' era ! Quante volte partimmo , e alla primiera Orma tornaro ( 1 ) il piè di Clori , e il mio ! Era già presso a discoprirne il sole ...
第 110 頁
... Pensa ch ' amò Fileno Senza sperar mercè ( 1 ) , Pensa , mia vita , a questo Barbaro addio funesto : Pensa .... ah ! chi sa se mai Ti sovverrai di me ! ) Mercè per mercede , METASTASIQ . IL PIACERE , E IL DOLORE . Quando del Ciel POESIE.
... Pensa ch ' amò Fileno Senza sperar mercè ( 1 ) , Pensa , mia vita , a questo Barbaro addio funesto : Pensa .... ah ! chi sa se mai Ti sovverrai di me ! ) Mercè per mercede , METASTASIQ . IL PIACERE , E IL DOLORE . Quando del Ciel POESIE.
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第 xiv 頁 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi eh' entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
第 59 頁 - SOLO e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti, E gli occhi porto, per fuggire, intenti, Ove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger de le genti, Perchè negli atti d'allegrezza spenti Di fuor si legge com...
第 32 頁 - Fuggì tutta la notte, e tutto il giorno errò senza consiglio e senza guida, non udendo o vedendo altro d'intorno, che le lagrime sue, che le sue strida. Ma...
第 59 頁 - ... sì ch'io mi credo ornai che monti e piagge e fiumi e selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'è celata altrui.
第 xv 頁 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
第 xvii 頁 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
第 182 頁 - Ch' eran con meco, e dimandar del pane. Ben se' crudel, se tu già non ti duoli, Pensando ciò ch' il mio cor s' annunziava: E se non piangi, di che pianger suoli ? Già eran desti, e 1
第 183 頁 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
第 184 頁 - Poscia che fummo al quarto dì venuti , Gaddo mi si gittò disteso a' piedi , Dicendo: padre mio, che non m'ajuti?
第 58 頁 - Vedrà, s'arriva a tempo, ogni virtute, Ogni bellezza, ogni real costume Giunti in un corpo con mirabil tempre. Allor dirà che mie rime son mute, L'ingegno offeso dal soverchio lume: Ma se più tarda, avrà da pianger sempre. SONETTO CXCI. - 211. Pensando a quel dì in cui lasciolla « trista, teme della salute di lei. Qual paura ho quando mi torna a mente Quel giorno eh