LA SCIMIA, O SIA IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto, Della bruttezza sua cogliendo il frutto, Guadagnato di tutti avea l'affetto: Tastare il polso, e poi crollar la testa: (Appatia per appariva. La scuffia al capo, al tergo egli adattava D' una leziosa (1) femmina galante : Gli atti, le riverenze, il portamento In tepid' onda (2) indi il sapon discioglie, (1) Leziosa, molle, affettata. (2) Onda, acqua. Ond' egli il mento intridesi, e le gote; Cauto move il rasojo, e il viso rade, > Stride frattanto il pel reciso, e cade. Compita l' opra della Scimia in faccia, Lascia gli arnesi, e celasi lontano : Corre la Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote, e la gola si recide: Urla il Buffone, ed il Padrone ride, «Voi che de' Grandi fra le mense liete »>L' istesso impiego della Scimia avete »Pensate al suo destin, che o prima, o poi » Una simile sorte avrete voi. » و Il medesimo. LA SCUSA. No, perdonami, o Clori, io non intendo Chi mai non ti mirò, solo è innocente. Che ti parli, e non sospiri, Che ti vegga, e non t'adori, E poi sdegnati con me. Ma perchè fra tanti rei, Sol con me perchè t' adiri? Colpa mia, crudel, non è. Placati, o pastorella, Ritorna a farti bella. Ah non sai come Ti sfigura quell' ira. A me nol credi ? Specchiati in questa fonte. È ver? t'inganno? Riconoscer ti puoi ? quel fosco ciglio Quella rugosa fronte, Quell' aria di fierezza Non scema per metà la tua bellezza ? Vi son per vendicarti, Vi son pure altre vie; se il dirti, io tamo, Oltraggiami tu ancora ; io ti perdono. Sopporterò con pace 'Anch' io da te.... Ma tu sorridi? Oh riso Che m'invola a me stesso ! Specchiati, Clori mia, specchiati adesso. Guarda, quanta bellezza Quel riso accresce al tuo sembiante (1); or pensa (1) Sembiante, volto. (2) Faría peri farebbe. Torna in quell' onda chiara Nuove bellezze avrai ; Più que' vezzosi rai (1) METASTASIO. SEPARAZIONE D'ETTORE E D'ANDROMA CA; Iliade d' Omero. Libro VI. Ah dove corri, o troppo Nobile spirto (2)? vittima vuoi farti (1) Rai, occhi. (3) Fien per saranno. (2) Spirto per spirito. |