La commedia di Dante Alighieri FiorentinoSuccessori Le Monnier, 1886 - 874 頁 |
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alcun Alichino altra amore Angeli anime antichi appresso Arno avarizia avea Barbariccia beati Beatrice Benvenuto da Imola bolgia buon Cacciaguida Canto cerchio ch'io Chè chiama Chiesa ciascun cielo colla colui convien corpo Costr cotal credo Cristo Dante detto dice dietro dimanda disio divina dolce Donna Duca empireo equatore erano esso eterno Eunoè fece figlio figliuolo fuoco gente Gesù Cristo Ghibellini giro giustizia gran grido guarda Guelfi Inferno Intendi l'altro l'anima l'uno lascia luce lume luogo Maestro maraviglia mente mondo monte morte mostra natura occhi omai ovra padre parea parlare parole passo Perocchè Piccarda piè poco Poeta Poscia pria Purgatorio quinci quivi raggio ragione rispose santo segno sovra spiriti Stazio stelle Tebe terra tosto uomo veder Vedi veggio venire vêr verso vidi Virgilio virtù viso vista viva vizj volse vuol
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第 231 頁 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
第 43 頁 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?
第 474 頁 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m...
第 182 頁 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti. Ma per seguir virtute e conoscenza.
第 754 頁 - Or questi, che dall' infima lacuna Dell' universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te, per grazia, di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l
第 25 頁 - Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
第 736 頁 - Lume è lassù, che visibile face Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura in tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
第 413 頁 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
第 702 頁 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva Per la propria virtù che la sublima, Fec' io (in tanto in quanto ella diceva) Stupendo; e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
第 734 頁 - E di novella vista mi raccesi Tale, che nulla luce è tanto mera, Che gli occhi miei non si fosser difesi : E vidi lume in forma di riviera Fulvido di fulgore, intra duo rive, Dipinte di mirabil Primavera. Di tal fiumana uscian faville vive, E d' ogni parte si mettean ne' fiorì, Quasi rubin, che oro circonscrive.