DApoi che Morte trionfò nel volto a car. 127 Dapoi che fotto'l ciel cofa non vidi
Dell' aureo albergo con l'Aurora innanzi 143 Era si pieno il cor di maraviglie, Io non fapea da tal vista levarme; La notte che feguì l'orribil caso Nel tempo che rinnova i miei fofpiri Pien d'infinita, e nobil maraviglia Pofcia che mia fortuna in forza altrui
Quando ad un giogo, ed in un tempo quivi 107 Quefta leggiadra, e gloriofa Donna,
Stanco già di mirar, non fazio ancora,
Il fine dell' Indice dei Trionfi.
AL PETRARCA.
C. Amor chen cielo, en cor gentile core alber- ghi.
S. Anima, dove fei? ch' ad ora ad ora C. Che le fubite lagrime chio vidi
S. Conte Ricciardo, quanto più ripenfo C. Così nel mio parlar voglio effer afpro, 206 Frott. Di rider ho gran voglia,
C. Donna mi priega; per ch' io voglio dire 203 C. Donna mi viene fpeffo nella mente : 168 S. El bellocchio dappollo, dal cui guardo. 197 C. Felice ftato aver giufto fignore. C. Fin che la mia man deftra
C. Gentil alto fommo defire
S. Ingegno ufato alle question profonde, 185 S. In ira ai cieli, al mondo, ed alla gente 170 C. Io ho già letto il pianto dei Trojani, S. Io non fo ben s'io vedo quel ch' io veggio, 181 S. Io vorrei pur drizzar queste mie piume 193 S. La bella Aurora nel mio orizonte, C. La dolce vifta, e'l bel guardo foave S. La fanta fama della qual fon prive
S. Laffo, com' io fui mal' approveduto
S. Meffer Francefco, chi d'amor fofpira 180 Capit. Nel cor pien d'amariffima dolcezza 1,8 C. Nova bellezza in abito gentile
S. Oltra l'ufato modo fi rigira
S. O novella Tarpea,in cui s'afconde 184 e 185 S. Per util, per diletto, e per onore 194 S. Più volte il di mi fo vermiglio, & fosco 196 S. Poi ch' al Fattor dell' univerfo piacque 172 C. Quel c'ha noftra natura in se più degno 163 S. Quella che gli animali del mondo atterra.
S. Quella che'l giovenil mio cor' avvinfe 171
S. Quella ghirlanda che la bella fronte 172 S. Quando, Donna, da prima io rimirai 173 S. Quando talora da giufta ira commosso, 198 Capit. Quanti già nell' eta matura, ed acra
S. Se le parti del corpo mio diftrutte, S. Se phebo al primo amor non è bugiardo. 197 S. Se fotto legge, Amor, vivesse quella S. Siccome il padre del folle Fetonte, S. Stato fofs' io quando la vidi prima, S. Tal cavaliere tutta una fchiera atterra. 201 S. Tanto ciafcuno a conquistar teforo
S. Voftra beltà, che al mondo appare un Sole,
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