Le rime di Francesco Petrarca. Nuova ed. 2pt |
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第 1 到 5 筆結果,共 37 筆
第 6 頁
... voglia dentr ' al cor mi sgombra . Mentr ' io portava i be ' pensiér celati , Ch ' hanno la mente desïando morta , Vídivi di pietate ornare il volto : Ma poi ch ' Amór di me vi fece accorta , Fur i biondi capelli allór velati , E l ...
... voglia dentr ' al cor mi sgombra . Mentr ' io portava i be ' pensiér celati , Ch ' hanno la mente desïando morta , Vídivi di pietate ornare il volto : Ma poi ch ' Amór di me vi fece accorta , Fur i biondi capelli allór velati , E l ...
第 13 頁
... voglia che per mio mal crebbe ; Perchè cantando il duol si disacerba , Canterò com ' io vissi in libertade , Mentre Amór nel mio albergo a sdegno s'ebbe : Poi seguirò siecome a lui ne ' ncrebbe Troppo altamente ; e che di ciò m'avvenne ...
... voglia che per mio mal crebbe ; Perchè cantando il duol si disacerba , Canterò com ' io vissi in libertade , Mentre Amór nel mio albergo a sdegno s'ebbe : Poi seguirò siecome a lui ne ' ncrebbe Troppo altamente ; e che di ciò m'avvenne ...
第 25 頁
... voglia Súbito vista ; che del cor mi rade Ogni delira impresa , ed ogni sdegno Fa ' l vedér lei söave . Di quanto per amór giammái soffersi , Ed aggio a soffrír anco Fin che mi sani ' l cor coléi che ' l morse Rubella di mercè , che pur ...
... voglia Súbito vista ; che del cor mi rade Ogni delira impresa , ed ogni sdegno Fa ' l vedér lei söave . Di quanto per amór giammái soffersi , Ed aggio a soffrír anco Fin che mi sani ' l cor coléi che ' l morse Rubella di mercè , che pur ...
第 34 頁
... voglia accesa ; Tal ch ' io non penso udír cosa giammai Che mi conforti ad altro ch ' a trar guai . E per piánger ancór con più diletto ; Le man bianche sottili , E le braccia gentili , E gli atti suoi söavemente alteri , Ei dolci ...
... voglia accesa ; Tal ch ' io non penso udír cosa giammai Che mi conforti ad altro ch ' a trar guai . E per piánger ancór con più diletto ; Le man bianche sottili , E le braccia gentili , E gli atti suoi söavemente alteri , Ei dolci ...
第 40 頁
... voglia altronde ' l meno . E ' mi condusse vergognoso e tardo A rivedér gli occhi leggiadri ; ond ' io , Per non ésser lor grave , assái mi guardo . Vivrommi un tempo omái ; ch ' al víver mio Tanta virtute ha solo un vostro sguardo : E ...
... voglia altronde ' l meno . E ' mi condusse vergognoso e tardo A rivedér gli occhi leggiadri ; ond ' io , Per non ésser lor grave , assái mi guardo . Vivrommi un tempo omái ; ch ' al víver mio Tanta virtute ha solo un vostro sguardo : E ...
常見字詞
acerba affanno äita albergo alcún allór alma almén altra altrúi Amór Amore ancór andár angélica ánima arda ardo assái avéa avér begli occhi bel viso bella cangiando CANZONE Ch'i che'l chiome ciel coléi convién costéi d'amór desío desír diletto doglia dolce dolcezza dolór donna duol éran ésser fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fuggir gentil giammái giorno gran l'alma L'aura lágrime lasso lauro leggiadro lieto loco lume madonna meco mille mirár míseri mondo mortál morte nóbil notte nova omái onesta onór parlár päura pensiér PETRARCA piacér piagge piánger piango pianto pietà poría pregio quì ragión ragionár rime riva s'io säetta sdegno signór söave soléa SONETTO sospiri speme speranza spero spirto stanco stelle strugge talór terra Tessaglia trista valór vede vedér veggio verde Vérgine vidi virtute vista víver vivo volér volse volve vorréi
熱門章節
第 14 頁 - La vita fugge e non s'arresta un'ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra e le future ancora; E 1 rimembrar e l' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n ventato, Se non eh' i' ho di me stesso pietate , l' sarei già di questi pensier fora. Tornami avanti s...
第 137 頁 - Lieti fiori e felici, e ben nate erbe che madonna pensando premer sòie; piaggia ch'ascolti sue dolci parole e del bel piede alcun vestigio serbe; schietti arboscelli e verdi frondi acerbe, amorosette e pallide viole ; ombrose selve, ove percote il sole, che vi fa co...
第 33 頁 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
第 121 頁 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 24 頁 - Ed io pur vivo, onde mi doglio e sdegno, rimaso senza '1 lume ch'amai tanto in gran fortuna e 'n disarmato legno. Or sia qui fine al mio amoroso canto: secca è la vena de l'usato ingegno e la cetera mia rivolta in pianto. S'io avesse pensato che sì care fossin le voci de...
第 120 頁 - Quella bella compagna er' ivi accolta Pur a veder e contemplar il fine Che far conviensi, e non più d' una volta. Tutte sue amiche, e tutte eran vicine. Allor di quella bionda testa svelse Morte con la sua mano un aureo crine. Così del mondo il più bel fiore scelse ; Non già per odio, ma per dimostrarsi Più chiaramente nelle cose eccelse. Quanti lamenti lagrimosi sparsi Fur ivi, essendo quei begli occhi asciutti, Per ch...
第 66 頁 - Oh de l'anime rare ch' altamente vivesti qui fra noi e che subito al ciel volasti poi! Ma io che debbo, altro che pianger sempre, misero e sol, che senza te son nulla ? Ch...
第 117 頁 - 1 pianto e '1 lamento? S'a mal mio grado, il lamentar che vale? O viva morte, o dilettoso male, Come puoi tanto in me s
第 110 頁 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
第 197 頁 - S' i' son pallido o magro ; E, s' io l' occido, più forte rinasce. Questo, d' allor ch' i' m' addormiva in fasce, Venuto è di dì in dì crescendo meco, E temo ch