Le rime di Francesco Petrarca. Nuova ed. 2pt |
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第 1 到 5 筆結果,共 33 筆
第 9 頁
... caro padre venír manco : Indi träendo poi l'antico fianco Per l'estreme giornate di sua vita , Quanto più può , col buon volér s ' äita Rotto dagli anni , e dal cammino stanco : E viene a Roma seguendo ' l desío Per mirár la sembianza ...
... caro padre venír manco : Indi träendo poi l'antico fianco Per l'estreme giornate di sua vita , Quanto più può , col buon volér s ' äita Rotto dagli anni , e dal cammino stanco : E viene a Roma seguendo ' l desío Per mirár la sembianza ...
第 26 頁
... vede virtù , quanta beltade , Chi gli occhi mira d'ogni valór segno , Dolce del mio cor chiave ? Quanto ' l Sol gira , Amór più caro pegno , Donna , di voi non ave . CANZONE VII . Gióvane donna sott ' un verde lauro 26 RIME DEL PETrarca .
... vede virtù , quanta beltade , Chi gli occhi mira d'ogni valór segno , Dolce del mio cor chiave ? Quanto ' l Sol gira , Amór più caro pegno , Donna , di voi non ave . CANZONE VII . Gióvane donna sott ' un verde lauro 26 RIME DEL PETrarca .
第 50 頁
... caro : E siate omái di voi stesso più avaro A quel crudél che suoi seguaci ' mbianca : Con l'altro richiudete da man manca La strada a ' messi suoi ch ' indi passaro , Mostrándovi un d'Agosto e di Gennaro , Perch alla lunga via tempo ne ...
... caro : E siate omái di voi stesso più avaro A quel crudél che suoi seguaci ' mbianca : Con l'altro richiudete da man manca La strada a ' messi suoi ch ' indi passaro , Mostrándovi un d'Agosto e di Gennaro , Perch alla lunga via tempo ne ...
第 60 頁
... caro il morír che ' l víver senza . Dunque ch ' i ' non mi sfaccia , Si frale oggetto a sì possente foco , Non è proprio valór che me ne scampi ; Ma la paura un poco ; Che ' l sangue vago per le vene agghiaccia ; Risalda ' l cor perchè ...
... caro il morír che ' l víver senza . Dunque ch ' i ' non mi sfaccia , Si frale oggetto a sì possente foco , Non è proprio valór che me ne scampi ; Ma la paura un poco ; Che ' l sangue vago per le vene agghiaccia ; Risalda ' l cor perchè ...
第 65 頁
... caro sguardo ; Sfórzomi d'ésser tale Qual all ' alta speranza si conface , Ed al foco gentil ond ' io tutt ' ardo . S'al ben veloce , ed al contrario tardo , Dispregiator di quanto ' l mondo brama Per sollicito studio posso farme ...
... caro sguardo ; Sfórzomi d'ésser tale Qual all ' alta speranza si conface , Ed al foco gentil ond ' io tutt ' ardo . S'al ben veloce , ed al contrario tardo , Dispregiator di quanto ' l mondo brama Per sollicito studio posso farme ...
常見字詞
acerba affanno äita albergo alcún allór alma almén altra altrúi Amór Amore ancór andár angélica ánima arda ardo assái avéa avér begli occhi bel viso bella cangiando CANZONE Ch'i che'l chiome ciel coléi convién costéi d'amór desío desír diletto doglia dolce dolcezza dolór donna duol éran ésser fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fuggir gentil giammái giorno gran l'alma L'aura lágrime lasso lauro leggiadro lieto loco lume madonna meco mille mirár míseri mondo mortál morte nóbil notte nova omái onesta onór parlár päura pensiér PETRARCA piacér piagge piánger piango pianto pietà poría pregio quì ragión ragionár rime riva s'io säetta sdegno signór söave soléa SONETTO sospiri speme speranza spero spirto stanco stelle strugge talór terra Tessaglia trista valór vede vedér veggio verde Vérgine vidi virtute vista víver vivo volér volse volve vorréi
熱門章節
第 14 頁 - La vita fugge e non s'arresta un'ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra e le future ancora; E 1 rimembrar e l' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n ventato, Se non eh' i' ho di me stesso pietate , l' sarei già di questi pensier fora. Tornami avanti s...
第 137 頁 - Lieti fiori e felici, e ben nate erbe che madonna pensando premer sòie; piaggia ch'ascolti sue dolci parole e del bel piede alcun vestigio serbe; schietti arboscelli e verdi frondi acerbe, amorosette e pallide viole ; ombrose selve, ove percote il sole, che vi fa co...
第 33 頁 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
第 121 頁 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 24 頁 - Ed io pur vivo, onde mi doglio e sdegno, rimaso senza '1 lume ch'amai tanto in gran fortuna e 'n disarmato legno. Or sia qui fine al mio amoroso canto: secca è la vena de l'usato ingegno e la cetera mia rivolta in pianto. S'io avesse pensato che sì care fossin le voci de...
第 120 頁 - Quella bella compagna er' ivi accolta Pur a veder e contemplar il fine Che far conviensi, e non più d' una volta. Tutte sue amiche, e tutte eran vicine. Allor di quella bionda testa svelse Morte con la sua mano un aureo crine. Così del mondo il più bel fiore scelse ; Non già per odio, ma per dimostrarsi Più chiaramente nelle cose eccelse. Quanti lamenti lagrimosi sparsi Fur ivi, essendo quei begli occhi asciutti, Per ch...
第 66 頁 - Oh de l'anime rare ch' altamente vivesti qui fra noi e che subito al ciel volasti poi! Ma io che debbo, altro che pianger sempre, misero e sol, che senza te son nulla ? Ch...
第 117 頁 - 1 pianto e '1 lamento? S'a mal mio grado, il lamentar che vale? O viva morte, o dilettoso male, Come puoi tanto in me s
第 110 頁 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
第 197 頁 - S' i' son pallido o magro ; E, s' io l' occido, più forte rinasce. Questo, d' allor ch' i' m' addormiva in fasce, Venuto è di dì in dì crescendo meco, E temo ch