網頁圖片
PDF
ePub 版

Riprese:,, E chi sei tu? dimmi : se puoi,
Qual fido e dolce raggio,

Balenando in tuo volto, al bel viaggio
Guidotti a trar d' inni tesor nascosti

Da luoghi alti e riposti?
"Vero è rispos' io :
La natural mia dote :

[ocr errors]
[ocr errors]
[ocr errors]

non tanto puote

Di Pindo il sacro Dio per sè mi volse ; Dal frale ingegno mio vergogna ei tolse.,,

Indi con occhio molle

Di lagrima segreta, e il cuore afflitto,
Agitato, trafitto,

Dissi:,, Con voglie ardenti, e non satolle,
Nè mai con santo orgoglio

Orma impressi bramata al Campidoglio,
Nè alle ampie moli, avanzi gloriosi
Su quei colli famosi ;

Nè mai sull'Arno, al ventilar del lauro,
Sentii dolce ristauro;

Amor mi mosse, e forse il tuo volume, A spander largamente il Tosco lume.

Ed or dovuti serti

Porto a CARISIO

tuo... Con voci tai

99

1 CARISIO,Sig. Nicholls; era egli l'amico intimo del Sig. Gray .

I sovrumani rai

Levò l'Ombra, gridando:,, E a me suoi merti, El'ingegno non stanco

Tra cetre e carmi e studj, e il cuor sì franco,
Costumi ornati, e il viver dolce e cheto,
Anche fur noti; e lieto

D'un'amistà sì rara i frutti ei colse,
Nè morte la disciolse;

Tutto in esso mi piacque, e ancor mi piace :
Salutalo in mio nome: io parto in pace.,,

CANZON, va sovra l'onde,

Del Tebro nò, ma del lucente Lago
Che bagna, ameno e vago,
Le sue fiorite e verdeggianti sponde;
Là dove in ogni parte

Sta

pensosa Natura, e tace l' Arte.

I

Vedi le Memorie e Lettere del Sig. Gray pubblicate dal Sig. Mason.

2 Alla graziosa Villa di Blundeston del Sig. Nicholls. (Vedi sopra la nota). Quivi si scoprono da per tutto i mobili cristalli d' un limpidissimo Lugo, coll' Isoletta sua, che vagheggia intorno una ridente prateria, amenissime collinette, e boschetti folti d'alberi ora bizzarri ora maestosi, i quali offrono allo spettatore le più belle e variate vedute anzi quadri; degni del più dotto pennello .. Agosto 1807.

[ocr errors]

EDUARDO D. CLARKE LL D.

PROFESSORE DI MINERALOGIA

NELL'UNIVERSITA' DI CAMBRIGIA

INSIGNE

PER COSTUMATEZZA, DOTTRINA ED ELOQUENZA

PRESENTANDO GLI

SAFFO

DRAMMA LIRICO SUL MODELLO TOSCANO

TRADOTTO DALL' INGLESE DI GUGLIELMO MASON AUTORE DELL' ELFRIDA E DEL CARATTACO TRAGEDIE ALLA GRECA

Qual

CANZONE.

ual s'ode dolce invito ?

Sorgi, o mia cetra: e chi di Pindo in grembo
Di fior purpureo nembo

Or versa intorno all' etra almo e gradito?
Ah! se sparger potessi attinte stille
Dal Toscano Elicona,

Là dove il cor mi sprona,
Sopite a ravvivar sante faville
Di sotto ai chiusi marmi

De' gran testor de' più laudati carmi!
Fuor dall' auguste tombe

S' udria, da mille voci e mille trombe
Ad ogni canto in ogni tempo avvezze
» Nomi vani non son Tosche bellezze

Pieni d' acceso zelo

[ocr errors]

Carmi consacro a te non più mortali :
E di sonanti strali

[ocr errors]

Non è ancor vota mia faretra in Delo.
Sai quel che l'ammiranda Argiva destra
Già potea di sottile

Di vago e d'alto stile,

Che degl' ingegni altrui si fè maestra;
E all' Apollinea seggia

Allude ai Marmi Antichi trasportati dalla Grecia e dalle Isole dell' Arcipelago, e presentati da Eduardo D, Clarke LL. D. iu dono. all' Università di Cambrigia, de' quali ha tessuto una bella e dotta descrizione. Si vedono questi Marmi nel Vestibulo all'ingresso della Libreria Pubblica dell' Università, che riconosce nell' erudito e munifico suo Alunno il fondatore d'un Museo di Scultura antica in grembo all' Accademia.

« 上一頁繼續 »