Le rime, 第 1 卷M. Prault, 1768 |
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第 lxxviii 頁
... quod perfæpe frementes Invidia dixere truces , quod nefcius olim Egerit hoc auctor , novifti forfan & ipfe , Taxerit ut juvenem Phœbus per celfa nivofi Cyrrheos , mediofque finus , tacitofque receffus Naturæ , cælique vias , terræque ...
... quod perfæpe frementes Invidia dixere truces , quod nefcius olim Egerit hoc auctor , novifti forfan & ipfe , Taxerit ut juvenem Phœbus per celfa nivofi Cyrrheos , mediofque finus , tacitofque receffus Naturæ , cælique vias , terræque ...
第 xcviii 頁
... Quod , prævia Dei gratia , facile erit præteriti temporis cu- ras fupervacuas , fpes inanes , & inexfpec- tatos ... quod hic mihi folatii eft , quod illa mecum fe- nefcit . Sonetto ritrovato nella fepoltura di Madonna Laura in Avignone ...
... Quod , prævia Dei gratia , facile erit præteriti temporis cu- ras fupervacuas , fpes inanes , & inexfpec- tatos ... quod hic mihi folatii eft , quod illa mecum fe- nefcit . Sonetto ritrovato nella fepoltura di Madonna Laura in Avignone ...
第 c 頁
... quod velut alta Tonantis Regna tenes Electa Dei tam nomine , quam re , Sic quoque perpetuum dabit hic tibi nomen honestas Mufarum celebranda choris , pietafque fuprema , Majeftafque animi , primifque incœpta fub annis Corpore tam eximio ...
... quod velut alta Tonantis Regna tenes Electa Dei tam nomine , quam re , Sic quoque perpetuum dabit hic tibi nomen honestas Mufarum celebranda choris , pietafque fuprema , Majeftafque animi , primifque incœpta fub annis Corpore tam eximio ...
第 cxiii 頁
... quod vifu , & auditu aftantium ab extra om- nes præfentes rancores fuftulit , & amovit , ( 1 ) Tefto a penna in cartapecora , efiftente ap intrinfeca tamen utrinque manente perfidia . Dopo aver terminato il preffo il medefimo Sig ...
... quod vifu , & auditu aftantium ab extra om- nes præfentes rancores fuftulit , & amovit , ( 1 ) Tefto a penna in cartapecora , efiftente ap intrinfeca tamen utrinque manente perfidia . Dopo aver terminato il preffo il medefimo Sig ...
第 cxviii 頁
... ( quod abfit ) contra- fecerint , teneantur Deo , & mihi de gravi utriufque offenfa in diem Judicii refpon- dere . Et hæc quidem de domo fepulturæ : hoc addito , quod nemo me fleat , nemo mihi lacrimas , fed pro me Chrifto pre- ces ...
... ( quod abfit ) contra- fecerint , teneantur Deo , & mihi de gravi utriufque offenfa in diem Judicii refpon- dere . Et hæc quidem de domo fepulturæ : hoc addito , quod nemo me fleat , nemo mihi lacrimas , fed pro me Chrifto pre- ces ...
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affai alma altrui Amor amorofa anco Avignone Bafti begli occhi bel vifo bella CANZONE ch'i che'l ciel cofa corfo crefce defio dice dolce donna effendo effer effo faggio fcritto fcrive fdegno fece fecoli feguir felva fempre fento fenza fera fereno fior foave foco foffe fofpir fofpiri fonno fopra forfe fotto fpeffo fpeme fperanza fpero fpirto fprona Francefco Franceſco FRANCESCO PETRARCA ftampe ftanco ftato fteffo ftelle ftile fugge giammai Giovanni Boccaccio gran guifa infieme intefa l'alma l'aura l'erba lafciato laffo lagrime Laura leggiadri loco lume Madonna medefimo mefi Mifero moffi moftra morte noftro omai oneftate onore paffo penfando penfier Petrarca piaggia pietà pofa poffo poft quæ quafi quefto queſta quod Rime S'il diffi Signor SONETTO ſtato tefti tofto trifto vede veggio verfi vidi vifta virtute viſta voftro
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第 cliii 頁 - Quand' era in parte altr' uom da quel ch' i' sono ; Del vario stile in ch' io piango e ragiono Fra le vane speranze e '1 van dolore, Ove sia chi per prova intenda amore, Spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggi...
第 67 頁 - 1 fascio antico de le mie colpe e de l'usanza ria ch'i' temo forte di mancar tra via e di cader in man del mio nemico. Ben venne a dilivrarmi un grande amico, per somma et ineffabil cortesia ; poi volò fuor de la veduta mia si ch'a mirarlo indarno m'affatico.
第 106 頁 - E non m' ancide Amor , e non mi sferra ; Né mi vuol vivo, né mi trae d'impaccio; Veggio senz'occhi ; e non ho lingua e grido; E bramo di perir , e cheggio aita; Ed ho in odio me stesso , ed amo altrui : Pascomi di dolor , piangendo rido ; Egualmente mi spiace morte e vita : In questo stato son , Donna , per vui...
第 64 頁 - Mill' anni , non vedrian la minor parte Della beltà che m' ave il cor conquiso. Ma certo il mio Simon fu in paradiso Onde questa gentil Donna si parte : Ivi la vide, e la ritrasse in carte Per far fede quaggiù del suo bel viso. L...
第 92 頁 - Amor quest' occhi lagrimando chiuda ; Qualche grazia il meschino Corpo fra voi ricopra, E torni l' alma al proprio albergo ignuda. La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo : Chè lo spirito lasso Non poria mai 'n più riposato porto, Nè in più tranquilla fossa Fuggir la carne travagliata e l
第 1 頁 - ... corna che veste il mondo di novel colore; e non pur quel che s'apre a noi di fore, le rive ei colli, di fioretti adorna, ma dentro, dove già mai non s'aggiorna, gravido fa di sé il terrestre umore, onde tal frutto e simile si colga; cosi costei, ch'è tra le donne un Sole, in me, movendo de...
第 101 頁 - Che l' alma ignuda e sola Conven ch' arrive a quel dubbioso calle. Al passar questa valle, Piacciavi porre qui l' odio e lo sdegno, Venti contrari alla vita serena; E quel che 'n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno, O di mano o d...
第 152 頁 - Ivi è quel nostro vivo e dolce sole ch' adorna e 'nfiora la tua riva manca ; forse • o che spero ! - il mio tardar le dole. Baciale...
第 103 頁 - Che , se l' error durasse , altro non cheggio. I' l' ho più volte , or chi fia che mel creda ? Nell' acqua chiara, e sopra l' erba verde Veduta viva , e nel troncon d...
第 58 頁 - l bel nero e 'l bianco Volgete il lume in cui Amor si trastulla: E credo, dalle fasce e dalla culla Al mio imperfetto , alla fortuna avversa Questo rimedio provvedesse il C'ielo. Torto mi face il velo E la man che sì spesso s...