A CHI LEGGE Fos 1908 MAIN Del metodo tenuto nella pubblicazione del testo si parla ampiamente, a suo luogo, nell'Introduzione. Qui desidero soltanto, come premessa, raccomandare al lettore che non dimentichi essere il presente volume dedicato agli alunni, e precisamente agli alunni delle scuole secondarie. Per questo motivo nell'Introduzione ho creduto opportuno dare notizia di tutte le questioni recentemente o anticamente dibattute intorno alla vita ed alle opere del poeta e accennare, per ciascuna di esse, alla risoluzione, o altrui o mia, che parmi più vicina al vero. Per questo motivo, pur serbando fede per il Canzoniere al manoscritto originale e per i Trionfi all'edizione critica dell'Appel, mi parve necessario offrire ai giovani una lezione non troppo distante dalla grafia e dalla pronuncia moderna. Per questo motivo anche nel Commento sono stato minuto e forse talora potrò apparire pedante; e non ho mancato di esporre in succinto le numerose questioni di esegesi a cui o l'uno o l'altro passo diede o potrebbe dar luogo; e, dopo aver ciascuna volta riferito i diversi non irragionevoli modi di interpretazione ed aver di essi accennate le manchevolezze o gli errori, ho scelto tra i vecchi o suggerito ex novo quello che credo più esatto. Giacché, come in qualche parte dell'Introduzione, cosi in quasi tutto il Commento, non volli fare fatica di semplice compilatore, ma, per quanto mi fu possibile, anche opera originale, tenendo sempre e ad ogni buon conto distinto il mio dall'altrui, 262420 e soprattutto ebbi di mira di spiegare il Petrarca col Petrarca, metodo questo che, se da lungo tempo diede ottimi frutti per Dante, non era ancora stato usato, se non assai scarsamente, per il nostro poeta. Da ciò le numerosissime citazioni di altri passi del Canzoniere e dei Trionfi e di altri scritti del Petrarca, e i continui riferimenti d'uno ad altro luogo, ed anche le non rare ma necessarie ripetizioni. Così mi pare di aver potuto egualmente contem perare il fine didattico, che il libro si propone, con quel carattere scientifico dal quale ormai nessun lavoro seriamente critico può andare disgiunto. Padova, ottobre 1907. A. MOSCHETTI. III. Il Canzoniere: Organismo e contenuto. influenze trobadoriche. Originalità e importanza artistica. L'ordinamento e la cronologia. Autografi e altri codici. La divisione in vita e in morte. Gli ultimi trentuno componimenti. IV. I Trionfi: Dipendenza dal Canzoniere. Contenuto. - Parti stac- cate. Le due redazioni. Cronologia. Relazioni colla Com- media e coll'Amorosa Visione. - Autografo e altri codici. dinamento. - Importanza artistica La nostra edizione. pag. XXVIII V. La cultura umanistica: I predecessori del P. Il nuovo senti- mento del mondo pagano nel P. Virgilio, Cicerone, Seneca. Altri autori latini a lui noti. Ricerche di antichi codici. Conoscenza del greco. Profondità della cultura. VI. L'« Africa »: I precursori del P. - Cronologia. Contenuto. - VII. Le Egloghe: I precursori del P. · H contenuto letterale e l'alle- - - - - pag. XLVII - Contenuto. VIII. Le Epistole in verso e in prosa: Le epistole in verso. - rum memorandarum, De viris illustribus, Itinerarium siria- - pag. X. La fortuna: Manoscritti principali delle opere. Edizioni princi- LII LVI |