網頁圖片
PDF
ePub 版
[blocks in formation]
[blocks in formation]

FRANCESCO PETRARCA.

Voi che ascoltate in rime sparse il suono
Solo e pensoso i più deserti campi
Sennuccio, io vo' che sappi in qual maniera
Quel vago impallidir che'l dolce riso

[ocr errors]

O passi sparsi o pensier vaghi e pronti
Lieti fiori e felici e ben nate erbe
Stiamo, Amor, a veder la gloria nostra
S'una fede amorosa, un cor con finto
L'aura gentil che rasserena i poggi
Movesi il vecchiarel canuto e bianco
O d'ardente virtute ornata e calda
Grazie ch'a pochi'l ciel largo destina

16

17

18

19

20

21

24

23

24

25

26

27

Vive faville uscian de' due bei lumi
Cercato ho sempre solitaria vita
Non d'atra e tempestosa onda marina
Fresco ombroso fiorito e verde colle
In nobil sangue vita umile e queta
Io vidi in terra angelici costumi
L'aura serena che fra verdi fronde
Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo
Rotta è l'alta colonna e'l verde lauro
La vita fugge e non s'arresta un'ora
Che fai, che pensi, che pur dietro guardi
Se lamentar augelli, o verdi fronde
Mai non fu' in parte ove si chiar' vedessi
Datemi pace, o duri miei pensieri
Discolorato hai, morte, il più bel volto

Si breve è il tempo e 'l pensier si veloce
S'io avessi pensato che si care
Soleasi nel mio cor star bella e viva
Quella per cui con Sorga ho cangiat' Arno
L'alto e novo miracol ch'a' di nostri
Valle che de'lamenti miei sei piena
Levommi il mio pensier in parte ov' cra
Amor che meco al buon tempo ti stavi
Zeffiro torna e 'l bel tempo rimena
Tranquillo porto avea mostrato Amore

Sento l'aura mia antica e i dolci colli
L'aura, e l'odore, e'l refrigerio, e l'ombra

Ne mai pietosa madre al caro figlio

Mai non vedranno le mie luci asciutte

Deh qual pietà, qual angel fu si presto

Ite rime dolenti al duro sasso

[ocr errors]

Quel Sol che mi mostrava il cammin destro
Deh porgi mano all'affannato ingegno
Lasciato hai, Morte, senza sole il Mondo

[merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][subsumed][subsumed][merged small][merged small]

Gli Angeli eletti e l'anime beate
Dolci durezze e placide ripulse

Conobbi quando il ciel gli occhi m'aperse
Vago augelletto che cantando vai
Spirto felice che si dolcemente

Quanto più m'avvicino al giorno estremo
L'ultimo, lasso, de' miei giorni allegri
Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente
Io vo piangendo i miei passati tempi

BUONACCORSI DA MONTEMAGNO.

Non mai più bella luce o più bel Sole
Freschi fior dolci e violette, dove
Avventuroso di, che col secondo
Erano i miei pensier ristretti al core

MATTEO MARIA BOIARDO.

Ombrosa selva che 'l mio duolo ascolti
Chi non ha visto ancora il gentil viso

GIUSTO DE' CONTI.

Quel cerchio d'oro che due treccie bionde
Questa leggiadra e pura mia colomba
Sia dunque benedetto il primo inganno
Sacro leggiadro, altero, e puro fiume
LORENZO DE' MEDICI.

Lascia l'isola tua tanto diletta
Spesso mi torna a mente, anzi giammai
Cerchi chi vuol le pompe e gli alti onori

Dolci pensier non vi partite ancora

O sonno placidissimo, ormai vieni

Di vita il dolce lume fuggirei

pag. 62

[merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][subsumed][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small]

AGNOLO FIRENZUOLA.

Nelle belle contrade, u' Blanda fonte
Alma gentil, che pria che l'uman velo
O nova Saffo, che col plettro d'oro
Ben s'allargaro il dì le pure vene
Vinse Anniballe, e non seppe usar poi

SERAFINO DA L'AQUILA.

Quando nascesti, Amor? quando la terra

ANTONIO TEBALDEO.

[merged small][merged small][merged small][ocr errors][subsumed][ocr errors][merged small]
[blocks in formation]

Sovra del mio mortal leggiera e sola

Ahi quanto fu al mio Sol contrario il fato
Padre eterno del ciel! se tua mercede

LODOVICO ARIOSTO.

Quell' arboscel che 'n le solinghe rive
Chiuso era il Sol da un tenebroso velo
O messaggi del cor sospiri ardenti

JACOPO SANNAZZARO,

Eran le Muse intorno al cantar mio
Mentre ch' Amor con dilettoso inganno

96

97

98

99

100

201

102

103

304

« 上一頁繼續 »