DI TORQUATO TASSO DISPOSTE PER ORDINE DI TEMPO ED ILLUSTRATE DA CESARE GUASTI Prima edizione napolitana diligentemente corretta. VOLUME QUARTO NAPOLI GABRIELE RONDINELLA. EDITORE LA CRUSCA E IL TASSO. AGLI ACCADEMICI DELLA CRUSCA. Niuna accusa fu mossa contro l'Accademia della Crusca, che paresse così ragionevole, e che tanto fosse ripetuta, e dal consenso degl'italiani e degli stranieri avvalorata, quanto l'avere essa cooperato alla infelicità del Tasso, e invidiato alla gloria del suo poema immortale. Quindi in alcuni un fremito di sdegno che sembrò generoso, in altri la facezia e lo scherno; di guisa che il nome di Cruscante divenne per poco sinonimo di pedante fastidioso, e l'ombre degl'Infarinati e degl' Inferrigni furono talora evocate, quasi in frequente teatro, a ricevere le derisioni del volgo. E veramente, a chi consideri in Torquato la grandezza dell'ingegno e delle sventure, a chi pensi che quella tempesta lo colse mentr'egli era impedito di liberamente difendersi, a chi finalmente esamini le cagioni del contendere e il vantaggio che ne ritrassero le lettere umane, non può parere che ingeneroso il modo, puerile la critica. E questa fu I L. DI T.- IV. |