Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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第 1 到 5 筆結果,共 57 筆
第 11 頁
... pace . In una Cronica an- tica manoscritta ( 1 ) della Marca Tri- vigiana , la quale arriva sino al 1378 , nel qual torno la giudichiamo an- che scritta , si leggono queste parole : 1373 Marti a 27 Septembre , Fran- cesco Novello da ...
... pace . In una Cronica an- tica manoscritta ( 1 ) della Marca Tri- vigiana , la quale arriva sino al 1378 , nel qual torno la giudichiamo an- che scritta , si leggono queste parole : 1373 Marti a 27 Septembre , Fran- cesco Novello da ...
第 13 頁
... pace ornatissima , il S. Francesco Novello dimandò perdo- ,, no per nome del Sig . suo padre di » tutte l'ingiurie & offese fatte alla Ducal Signoria secondo la forma del- la pace ; & alla partita sua gli furno دو 29 , dati in Dono ...
... pace ornatissima , il S. Francesco Novello dimandò perdo- ,, no per nome del Sig . suo padre di » tutte l'ingiurie & offese fatte alla Ducal Signoria secondo la forma del- la pace ; & alla partita sua gli furno دو 29 , dati in Dono ...
第 28 頁
... pace passavam per questa Vita mortal , ch'ogni animal ḍesia , Senza sospetto di trovar fra via Cosa , ch'al nostr ' andar fosse molesta . Ma del misero stato , ove noi semo Condotte dalla vita altra serena , Un sol conforto , e della ...
... pace passavam per questa Vita mortal , ch'ogni animal ḍesia , Senza sospetto di trovar fra via Cosa , ch'al nostr ' andar fosse molesta . Ma del misero stato , ove noi semo Condotte dalla vita altra serena , Un sol conforto , e della ...
第 41 頁
... pace , Viaggio profferto il cor : m'a voi non piace Mirar si basso con la mente altera : E se di lui fors ' altra donna spera ; Vive in speranza debile , e fallace : Mio , perchè sdegno ciò , ch'a voi dispiace , Esser non può giammai ...
... pace , Viaggio profferto il cor : m'a voi non piace Mirar si basso con la mente altera : E se di lui fors ' altra donna spera ; Vive in speranza debile , e fallace : Mio , perchè sdegno ciò , ch'a voi dispiace , Esser non può giammai ...
第 57 頁
... pace , Nasce una gente , a cui'l morir non dole , Questa , se più devota , che non sole , Col Tedesco furor la spada cigne ; Turchi , Arabi , e Caldei , Con tutti quei , che speran negli Dei Di quà dal mar , che fa l'onde sanguigne ...
... pace , Nasce una gente , a cui'l morir non dole , Questa , se più devota , che non sole , Col Tedesco furor la spada cigne ; Turchi , Arabi , e Caldei , Con tutti quei , che speran negli Dei Di quà dal mar , che fa l'onde sanguigne ...
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acerba affanni albergo alma altrui amaro Amor Angel novo Apollo arda arde ardo assai avea Avignone Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bellezza cangiar CANZ CANZONE ch'a ch'è ch'i che'l che'n chiome Ciel colei d'Amore desio diletto doglia dolce dolcezza dolor Donna duol fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fuggir gentil giammai giorno gran l'alma l'altro L'aura l'erba lagrime lasso Laura leggiadre lieto loco lume m'ha Madonna MADRIGALE Massinissa meco mille mirar mondo morir mortal morte nemica notte nova omai onda marina onesta onore parlar passo pensier Petrarca piacer piaggia piangendo pianger pianto piè pietà Poeta pregio rime riva s'io sdegno seco sereno SESTINA Signor soave solea SONETTO sospir sospiri speranza spero spirto stanco stelle talor terra Tessaglia Tomo trista uscian Valchiusa vede veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo volse volto volve
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第 165 頁 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 31 頁 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
第 32 頁 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
第 162 頁 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
第 23 頁 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
第 166 頁 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 108 頁 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
第 150 頁 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
第 xvii 頁 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
第 xxvii 頁 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.