Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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第 1 到 5 筆結果,共 54 筆
第 21 頁
... sovente Di me medesmo meco mi vergogno : E del mio vaneggiar vergogna è'l frutto , E'l pentirsi , e ' l conoscer chiaramente , Che quanto piace al mondo è breve sogno . SONETTO I. Per far'una leggiadra sua vendetta , E punir'in 21.
... sovente Di me medesmo meco mi vergogno : E del mio vaneggiar vergogna è'l frutto , E'l pentirsi , e ' l conoscer chiaramente , Che quanto piace al mondo è breve sogno . SONETTO I. Per far'una leggiadra sua vendetta , E punir'in 21.
第 34 頁
... Siete formati e di minor virtute . Però dolenti , anzi che sien venute L'ore del pianto , che son già vicine , Prendete or ' alla fine Breve conforto a sì lungo martire . SONETTO XIL Io mi rivolgo indietro a ciascun passo corpo 34 FRIMA.
... Siete formati e di minor virtute . Però dolenti , anzi che sien venute L'ore del pianto , che son già vicine , Prendete or ' alla fine Breve conforto a sì lungo martire . SONETTO XIL Io mi rivolgo indietro a ciascun passo corpo 34 FRIMA.
第 66 頁
... breve , Più veggio ' l tempo andar veloce , e leve , E'l mio di lui sperar fallace , e scemo . I ' dico a ' miei pensier : Non molto andremo D'amor parlando omai ; che ' l duro , e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va ...
... breve , Più veggio ' l tempo andar veloce , e leve , E'l mio di lui sperar fallace , e scemo . I ' dico a ' miei pensier : Non molto andremo D'amor parlando omai ; che ' l duro , e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va ...
第 88 頁
... breve riposo , ov'ella oblia La noja , e'l mal della passata via . Ma , lasso , ogni dolor , che ' l di m ' adduce , Cresce , qualor s'invia Per partirsi da noi l'eterna luce . Come❜l Sol volge le ' nfiammate rote , Per dar luogo alla ...
... breve riposo , ov'ella oblia La noja , e'l mal della passata via . Ma , lasso , ogni dolor , che ' l di m ' adduce , Cresce , qualor s'invia Per partirsi da noi l'eterna luce . Come❜l Sol volge le ' nfiammate rote , Per dar luogo alla ...
第 117 頁
... 'occhio non può star fermo ; Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria colpa , e non quel giorno , Ch'i ' volsi in ver l'angelica beltade Nel dolce tempo della prima etade . CANZONE VIII . Perchè la vita è breve , E PARTE . 117.
... 'occhio non può star fermo ; Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria colpa , e non quel giorno , Ch'i ' volsi in ver l'angelica beltade Nel dolce tempo della prima etade . CANZONE VIII . Perchè la vita è breve , E PARTE . 117.
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第 165 頁 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 31 頁 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
第 32 頁 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
第 162 頁 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
第 23 頁 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
第 166 頁 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
第 108 頁 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
第 150 頁 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
第 xvii 頁 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
第 xxvii 頁 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.