Le rime di F.P. ... varie lezioni ... ed. ... vita dell' autore ...pr. F. Frommann, 1806 |
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第 18 頁
... fera Membrando'l suo bel viso , e l'opre sante . Sonetto CCXLVII . I ' ho pien di sospir quest'aer tutto , D'aspri colli mirando il dolce piano , Ove nacque colei , ch'avendo in mano Mio cor in sul fiorire , e ' n sul far frutto , È ...
... fera Membrando'l suo bel viso , e l'opre sante . Sonetto CCXLVII . I ' ho pien di sospir quest'aer tutto , D'aspri colli mirando il dolce piano , Ove nacque colei , ch'avendo in mano Mio cor in sul fiorire , e ' n sul far frutto , È ...
第 26 頁
... fera le vestigia sparse Cercai per poggi solitarj , ed ermi ; Ed ebbi ardir cantando di dolermi D'Amor , di lei che sì dura m'apparse : Ma l'ingegno , e le rime erano scarse In quella etate a ' pensier novi e'nfermi . Quel foco è morto ...
... fera le vestigia sparse Cercai per poggi solitarj , ed ermi ; Ed ebbi ardir cantando di dolermi D'Amor , di lei che sì dura m'apparse : Ma l'ingegno , e le rime erano scarse In quella etate a ' pensier novi e'nfermi . Quel foco è morto ...
第 30 頁
... fera ventura Vuol , che vivendo e lagrimando impari Come nulla qua giù diletta , e dura . Sonetto CCLXXI . Nè per sereno cielo ir vaghe stelle ; Ne per tranquillo mar legni spalmati ; Nè per campagne cavalieri armati ; Nè per bei boschi ...
... fera ventura Vuol , che vivendo e lagrimando impari Come nulla qua giù diletta , e dura . Sonetto CCLXXI . Nè per sereno cielo ir vaghe stelle ; Ne per tranquillo mar legni spalmati ; Nè per campagne cavalieri armati ; Nè per bei boschi ...
第 36 頁
... fera m'apparve da man destra , Con fronte umana da far arder Giove , Cacciata da duo veltri , un nero , un bianco ; Che l'uno e l'altro fianco Della fera gentil mordean sì forte , Ch'in poco tempo la menaro al passo , Ove chiusa in un ...
... fera m'apparve da man destra , Con fronte umana da far arder Giove , Cacciata da duo veltri , un nero , un bianco ; Che l'uno e l'altro fianco Della fera gentil mordean sì forte , Ch'in poco tempo la menaro al passo , Ove chiusa in un ...
第 86 頁
... fera . Un'ombra alquanto men che l'altre trista Mi si fè incontro ; e mi chiamò per nome Dicendo questo per amar s'acquista . Ond'io meravigliando dissi ; or come Conosci me , ch'io te non riconosca ? Ed ei : questo m'avvien per l'aspre ...
... fera . Un'ombra alquanto men che l'altre trista Mi si fè incontro ; e mi chiamò per nome Dicendo questo per amar s'acquista . Ond'io meravigliando dissi ; or come Conosci me , ch'io te non riconosca ? Ed ei : questo m'avvien per l'aspre ...
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Affricano Agamennone Alessandro Vellutello altrui amanti amaro Amor arda Arno assai avea begli occhj bel viso bella bellezze cangiando cantando Canzone Cartaginesi Castelvetro Catai ch'a ch'è ch'io che'l chiama chiaro ciel colei colla colui comento Creusa d'Amore d'ogni desio dice diletto doglia dolce dolor donna Donna del Re duol edizioni Eneide Etna fama fece Fedra fera figlio figliuol fiori foco Francesco Petrarca gentile Gesualdo gran guerra Guitton d'Arezzo innanzi intende l'alma l'uno e l'altro lasso leggiadro leggono lieto lume Massinissa mille mirar mondo morire mortal morte di Laura nodo notti omai onesta onore Ovidio parla pensier Petrarca piangendo pianger pianto pietà poeta pregio ragione rime Scilla seco seguire Seleuco soave solea Sonetto sospiri spero spirto stanco stile Tassoni terra Teseo Titone tolto trionfo trista Trojani trova Valchiusa vede veder veggio Vergine vidi virtù virtute vista viva viver volse
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第 74 頁 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle, ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
第 117 頁 - Miser chi speme in cosa mortal pone i (Ma chi non ve la pone?) e s'ei si trova Alla fine ingannato, è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova.
第 78 頁 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
第 10 頁 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
第 76 頁 - Èva in allegrezza torni. Fammi, che puoi, della sua grazia degno, Senza fine o beata, Già coronata nel superno regno. Vergine santa, d' ogni grazia piena, Che per vera ed altissima umiltate Salisti al ciel, onde miei preghi ascolti; Tu partoristi il fonte di pietate, E di giustizia il Sol, che rasserena II secol pien d' errori oscuri e folti: Tre dolci e cari nomi ha...
第 123 頁 - n te gli occhi allor soavemente, Salvando la tua vita e '1 nostro onore. E se fu passion troppo possente, E la fronte e la voce a salutarti Mossi or timorosa ed or dolente. Questi fur teco mie 'ingegni e mie arti; Or benigne accoglienze ed ora sdegni : Tu '1 sai, che n'hai cantato in molte parti.
第 72 頁 - I* i vo piangendo i miei passati tempi, I quai posi in amar cosa mortale, Senza levarmi a volo, avend'io l'ale, Per dar forse di me non bassi esempi. Tu , che vedi i miei mali indegni ed empi , Re del Cielo, invisibile, immortale, Soccorri ali...
第 124 頁 - 1 bel nome (se '1 ver odo), Che lunge e presso col tuo dir m'acquisti: Né mai 'n tuo amor richiesi altro, che modo: Quel mancò solo; e mentre in atti tristi Volei mostrarmi quel, ch'io vedea sempre, II tuo cor chiuso a tutto '1 mondo apristi.
第 75 頁 - ncominciar senza tu' aita , E di colui, ch'amando in te si pose. Invoco lei, che ben sempre rispose, Chi la chiamò con fede. Vergine ; s' a mercede Miseria estrema dell' umane cose Giammai ti volse, al mio prego t' inchina Soccorri alla mia guerra ; Bench
第 78 頁 - Por fine al mio dolore; dt' a te onore, ed a me fia salute. Vergine, in cui ho tutta mia speranza, Che possi e vogli al gran bisogno aitarme; Non mi lasciare in su l'estremo passo: Non guardar me, ma chi degnò crearme : No '1 mio valor, ma l'alta sua sembianza, Che in -me ti mova a curar d'uom si basso. Medusa, e 1