Il Canzoniere di Francesco Petrarca secondo l'autografoU. Hoepli, 1908 - 474 頁 |
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第 xvi 頁
... bella poesia , non certo falsata da con- getture capricciose e nemmeno ripulita da quella pàtina di antico che ne renda più attraente la forma , ma nemmeno ingombra di quelle inutili scorie che appannino la chia- rezza dell'oro . Era ...
... bella poesia , non certo falsata da con- getture capricciose e nemmeno ripulita da quella pàtina di antico che ne renda più attraente la forma , ma nemmeno ingombra di quelle inutili scorie che appannino la chia- rezza dell'oro . Era ...
第 xxii 頁
... bella man ... ( n . 199 ) : « 1368 , maij 19 , veneris , nocte concubia , insomnis diu , tandem surgo , et occurrit hoc vetustissimum , ante xxv annos » . E di fianco alla terza stanza della canz . Standomi un giorno ... ( n . 323 ) ...
... bella man ... ( n . 199 ) : « 1368 , maij 19 , veneris , nocte concubia , insomnis diu , tandem surgo , et occurrit hoc vetustissimum , ante xxv annos » . E di fianco alla terza stanza della canz . Standomi un giorno ... ( n . 323 ) ...
第 xli 頁
... bella mano ch'era <<< netto avorio e fresche rose » ( n . 199 ) ; nè quegli « occhi sereni e le stellanti ciglia , La bella bocca angelica , di perle Piena e di rose e di dolci parole » ( n . 200 ) ! La Beatrice può bene esser sicura di ...
... bella mano ch'era <<< netto avorio e fresche rose » ( n . 199 ) ; nè quegli « occhi sereni e le stellanti ciglia , La bella bocca angelica , di perle Piena e di rose e di dolci parole » ( n . 200 ) ! La Beatrice può bene esser sicura di ...
第 xlii 頁
... cavalier ' , gli affanni e gli agi Che ne in- vogliava amore e cortesia » . Il Petrarca , antesignano d'un ' arte che oramai non avrà se non un culto solo , quello della bella forma , in realtà non aveva mai smessa del XLII PREFAZIONE.
... cavalier ' , gli affanni e gli agi Che ne in- vogliava amore e cortesia » . Il Petrarca , antesignano d'un ' arte che oramai non avrà se non un culto solo , quello della bella forma , in realtà non aveva mai smessa del XLII PREFAZIONE.
第 xliii 頁
Francesco Petrarca. bella forma , in realtà non aveva mai smessa del tutto , neanche in poesia , « l'arte Da vender parolette , anzi men- zogne » ! ( n . 360 , V. 80-1 ) . A buon conto , a me non è parso che francasse la spesa di ...
Francesco Petrarca. bella forma , in realtà non aveva mai smessa del tutto , neanche in poesia , « l'arte Da vender parolette , anzi men- zogne » ! ( n . 360 , V. 80-1 ) . A buon conto , a me non è parso che francasse la spesa di ...
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albergo altrui amaro Amor Arnaldo Daniello Avignone begli occhi bel viso bella bellezza Bertran de Born cangiar canto canz canzone Carducci Castelvetro ch'a ch'è ch'i Chè Cicerone ciel Cino da Pistoia colei corpo cuore d'amore Daniello Dante desio dice dolce dolcezza dolore donna fera fiori foco fronde fuggir fûr gentil giorno iverna l'alma l'altro l'anima l'aura l'autogr l'erba lagrime lasso Laura leggiadre Leopardi lieto lume madonna mente Metam mondo morir mortal morte notte novo Nuova omai onesto onore Orazio Ovidio Parad parole passo Peire Peire Vidal pensier Petrarca piacer piangendo pianger pianto pietà poeta pregio Properzio provenzale Purg quod ragione rime s'io Scherillo sdegno sente Sestina signor soave sonetto sospiri spirto stanco stelle stile Tassoni terra Tibullo tristi trovatori Valchiusa vede veggio verso vertù vidi VIII Virgilio vista viva Zumbini
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第 167 頁 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
第 452 頁 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
第 360 頁 - S'io avesse pensato che sì care fossin le voci de' sospir' miei in rima, fatte, l'avrei dal sospirar mio prima, in numero più spesse, in stil più rare; morta colei che mi facea parlare e che si stava de...
第 179 頁 - ntenerisci e snoda ; Ivi fa che '1 tuo vero (Qual io mi sia) per la mia lingua s'oda. Voi, cui Fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade, Di che nulla pietà par che vi stringa, Che fan qui tante pellegrine spade ? Perché...
第 458 頁 - 1 tuo nemico del mio mal non rida. Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio, per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno, Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
第 67 頁 - 1 pastor calare i raggi Del gran pianeta al nido ov'egli alberga E 'mbrunir le contrade d'oriente, Drizzasi in piedi, e co l'usata verga, Lassando l'erba e le fontane ei faggi, Move la schiera sua soavemente ; Poi lontan da la gente, O casetta o spelunca Di verdi frondi ingiunca ; Ivi senza pensier s'adagia e dorme.
第 391 頁 - Chiara fontana, in quel medesmo bosco, sorgea d'un sasso, et acque fresche e dolci spargea, soavemente mormorando: al bel seggio, riposto, ombroso, e fosco, né pastori appressavan né bifolci, 42 ma ninfe e muse, a quel tenor cantando...
第 180 頁 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
第 459 頁 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
第 68 頁 - E perché un poco nel parlar mi sfogo, veggio la sera i buoi tornare sciolti da le campagne e da' solcati colli. I miei sospiri a me perché non tolti quando che sia? perché no '1 grave giogo?