Parnaso classico italiano: contenente Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso, 第 1-4 卷Angelo Sicca Tipografia della Minerva, 1827 - 746 頁 |
搜尋書籍內容
第 1 到 5 筆結果,共 100 筆
第 vii 頁
... disse : Fo l'arte mia ; e voi guastate i miei fer- ri , gettandoli per la via . Al che Dante rispose : Se tu non vuogli che io guasti le cose tue , non guastar tu le mie . Dis- se il fabbro : Oh ! che vi guast ' io ? Disse Dante : Tu ...
... disse : Fo l'arte mia ; e voi guastate i miei fer- ri , gettandoli per la via . Al che Dante rispose : Se tu non vuogli che io guasti le cose tue , non guastar tu le mie . Dis- se il fabbro : Oh ! che vi guast ' io ? Disse Dante : Tu ...
第 6 頁
... Disse Minos a me quando mi vide , Lasciando l'atto di cotanto uffizio , Guarda com'entri , e di cui tu ti fide ; Non t'inganni l'ampiezza dell ' entrare . E'l Duca mio a lui : Perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare . Vuolsi ...
... Disse Minos a me quando mi vide , Lasciando l'atto di cotanto uffizio , Guarda com'entri , e di cui tu ti fide ; Non t'inganni l'ampiezza dell ' entrare . E'l Duca mio a lui : Perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare . Vuolsi ...
第 8 頁
... disse a me : Più non si desta Di quà dal suon dell'angelica tromba , Quando verrà la nimica podesta . Ciascun ... Disse per confortarmi : Non ti noccia La tua paura ; chè , poder ch'egli abbia , Non ti torrà lo scender questa roccia ...
... disse a me : Più non si desta Di quà dal suon dell'angelica tromba , Quando verrà la nimica podesta . Ciascun ... Disse per confortarmi : Non ti noccia La tua paura ; chè , poder ch'egli abbia , Non ti torrà lo scender questa roccia ...
第 9 頁
... disse : Figlio , or vedi L'anime di color cui vinse l'ira ; Ed anche vo ' che tu per certo credi Che sotto l'acqua ha gente che sospira , E fanno pullular quest'acqua al summo , Come l'occhio ti dice u ' che s'aggira . Fitti nel limo ...
... disse : Figlio , or vedi L'anime di color cui vinse l'ira ; Ed anche vo ' che tu per certo credi Che sotto l'acqua ha gente che sospira , E fanno pullular quest'acqua al summo , Come l'occhio ti dice u ' che s'aggira . Fitti nel limo ...
第 10 頁
... disse : Non temer , chè ' l nostro passo Non ci può torre alcun ; da Tal n'è dato . Ma qui m'attendi , e lo spirito lasso Conforta e ciba di speranza buona ; Ch'io non ti lascerò nel mondo basso . Così sen va , e quivi m'abbandona Lo ...
... disse : Non temer , chè ' l nostro passo Non ci può torre alcun ; da Tal n'è dato . Ma qui m'attendi , e lo spirito lasso Conforta e ciba di speranza buona ; Ch'io non ti lascerò nel mondo basso . Così sen va , e quivi m'abbandona Lo ...
其他版本 - 查看全部
常見字詞
Agramante ajuto Alcina alcun alfin Amor anco appresso arda arme Astolfo avea avean Bajardo bella Biserta Bradamante Brandimarte buon c'ha canto CANTO XXVII cavalier ch'a ch'è ch'ella ch'era ch'in ch'io Chè ciel Circasso crudel d'ogni destrier dice dicea disío dolce donna donzella Duca ebbon facea fece fiume fuggir gente giorno Gradasso gran grido Grifon Indi innanzi l'ajuto l'arme l'uno e l'altro lascia lasso Laura leva loco lume Malagigi Mandricardo Marfisa mondo monte morte mostra Norandino notte occhi omai Orlando Paladin parea passo pensier petto pianto piè piglia poco Poscia potea pria PURG quà quivi ragion Rinaldo rispose Rodomonte Ruggier s'io Saracin saría scudo seco Signor solea SONETTO sospiri spada Spagna spirto tenea terra tolto torna tosto trova vede vedea veder veggio venía venir venne vêr vidi viso volse vuol XXVII XXXII Zerbin
熱門章節
第 46 頁 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
第 6 頁 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
第 46 頁 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
第 31 頁 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
第 12 頁 - Ed io a lui : da me stesso non vegno : Colui, ch'attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
第 45 頁 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde, Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
第 48 頁 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
第 69 頁 - Che l' universo a Dio fa simigliante. Qui veggion l' alte creature l' orma Dell' eterno valore, il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma. Nell' ordine ch' io dico sono accline Tutte nature per diverse sorti, Più al principio loro e men vicine; Onde si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell' essere, e ciascuna Con istinto a lei dato che la porti.
第 2 頁 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno, Ov...
第 68 頁 - Tanto, che l' ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti. Venir vedrami al tuo diletto legno , E coronarmi allor di quelle foglie . Che la materia e tu mi farai degno. Sì rade volte , Padre , se ne coglie , Per trionfare o Cesare o Poeta, ( Colpa e vergogna dell...