LETTERA DI FRANCESCO CANCELLIERI AL SIG. ABATE DON NICCOLA SAVERIO DORMI PROTONOTARIO APOSTOLICO PREFETTO DELLE CERIMONIE SOPRA L'ORIGINE DELLE PAROLE DOMINVS E DOMNVS E DEL TITOLO DI DON CHE SVOL DARSI AI SACERDOTI ED A MOLTI REGOLARI IN ROMA MDCCCVIII. PRESSO FRANCESCO BOVRLIE CON LICENZA de' SVPERIORI Pregiatissimo Sig, D. Niccola N ella vostra Lettera, in data de' 7. dello scorso Giugno, mi avete richiesto, qual sia l'origine, e 'l vero significato delle parole Dominus, e Domnus; fin da qual tempo i Sacerdoti, i Monaci, ed altri Regolari abbiano incominciato ad esser distinti col titolo di Don; e se convenga, che con questo sottoscrivano il lor nome i Preti, che segnano ne' Libri delle respettive Sagrestie le Messe da loro celebrate? Molti sono gli Autori, che avendo trattato in ge nere de' Titoli d'onore, hanno ancora parlato di questo per incidenza. Oltre la Notitia Dignitatum utriusque Imperii, Orientis scilicet, et Occidentis, et in eam Guidi Panciroli Commentarium (1), abbiamo un Trattato de' Titoli delle Dignità, dello stesso Panciroli, con Annotazioni del P. Stanislao Santinelli (2). Assai cose disse del Titolo di Domino, Teodoro Hoepingk nel suo Trattato Giuridico-Storico-Filologico de Insignium, sive Armorum prisco, et novo jure (3). Il Glotz disputò in genere de Titulis honorificis (4), Simone Gio. Arnold tradusse in latino dall' Inglese, ed arricchì di note 'Opera di Gio, Seldeno de Titulis Honorum (5), Giorgio Feltman pubblicò un Trattato de Titulis honorum (6). Friderico Nitzsch scrisse de Titulis Magnatum realibus (7) (1) Genevae 1623. fol, et in T.VII. Thes.Ant.Roman. Graevii p. 1309. (2) Nel T. II. de'Supplementi al Giornale de'Letterati d'Italia p. 344. (3) Norimbergae 1642. fol. cap, XXII, n. 68, 69, (4) Giessae 1661, et 1671. (5) Francof. 1696. 4. (6) Bremae 1672. 1691. 4. et in ejus Oper, T. II. n. 4. (7) Gissac 1682, 4. |